Messico: decapitato militante del Fpr che lottava per Ayotzinapa


Il corpo di Gustavo Alejandro Salgado Delgado, militante messicano di 32 anni del Frente Popu­lar Revo­lu­cio­na­rio, in prima fila in questi mesi nelle mobilitazioni per Ayotzinapa, è stato ritrovato decapitato nei pressi di un villaggio dello stato di Morelos, nella parte centro-meridionale del paese.

Delgado svolgeva la sua attività politica di dirigente del Fpr in sostegno alle lotte dei braccianti del Guerrero, uno degli stati più poveri del Messico, lo stesso dove dallo scorso 26 settembre mancano all’appello 43 studenti, la cui scomparsa ha provocato una vasta mobilitazione in tutto il paese. In questi mesi il Frente si è mostrato fin dall’inizio solidale con la battaglia per la verità portata avanti dai familiari dei normalistas, sostenendo la protesta e la denuncia delle responsabilità dello Stato. Gustavo Delgado era stato più volte in prima fila durante le manifestazioni per Ayotzinapa.

Giovedì il suo corpo è stato rinvenuto nel municipio di Ayala da un gruppo di giornalisti, smembrato e decapitato. Era scomparso da due giorni, dopo essere stato visto per l’ultima volta al termine di un’assemblea.

I familiari degli studenti desaparecidos e il Fpr, appreso della sua scomparsa e poi della sua morte, hanno subito puntato il dito contro le autorità locali, in particolare il governatore dello stato di Morelos e i suoi funzionari, perché Delgado e il suo protagonismo nelle lotte del territorio erano per molti un problema, una presenza scomoda.

07 Febbraio 2015

InfoAut

“Messico: decapitato militante del Fpr che lottava per Ayotzinapa” pubblicato il 07-02-2015 in  InfoAut, su [http://www.infoaut.org/index.php/blog/conflitti-globali/item/13882-messico-decapitato-militante-del-fpr-che-lottava-per-ayotzinapa] ultimo accesso 09-02-2015.

 

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