Nazione Mapuche: Sulle condizioni dei prigionieri politici di Angol e come lo stato vuole assassinarli


Come WEWAIÑ vogliamo informare tutte quelle persone che hanno manifestato la loro preoccupazione per le condizioni in cui si trovano i nostri fratelli Prigionieri Politici Mapuche del carcere di Angol. Al riguardo possiamo dire che:

1) Primo, la nostra preoccupazione per l’attuale situazione dei Prigionieri Politici Mapuche, facciamo un ampio appello a tutte le comunità in resistenza, organizzazioni politiche e sociali e a tutti coloro che si sentono parte della protesta popolare che lotta per un mondo giusto, a stare attenti alla situazione, giacché è contraddittorio il modo di agire della Gendarmeria che ha completamente bloccato le visite, mentre loro, come funzionari, vanno quotidianamente nelle proprie case, e ritornando al carcere non sono dotati dei minimi elementi di sicurezza per evitare di far entrare il virus nel carcere.

2) Secondo, non possiamo dimenticare che è la visita ai Prigionieri Politici Mapuche che fornisce loro il cibo e il gas per cucinare e alimentarsi nel miglior modo possibile nella situazione di reclusione in cui si trovano. L’eliminazione delle visite è l’eliminazione dell’approvigionamento del loro cibo.

3) Lo stato del Cile sta indirettamente inviando alla pena di morte tutti i prigionieri, e specialmente i Prigionieri Politici Mapuche, dichiarano di adottare decisioni per proteggere gli internati, ma questo è completamente falso. Lo stato non fa che utilizzare il covid-19 per disfarsi di quelle persone che per lui sono un problema. Allo stato non importa se muoiono dei prigionieri all’interno delle carcere penali. Ma si sta cercando un meccanismo per mettere in libertà i violatori dei diritti umani, che non si trovano in condizioni di affollamento né ancor meno di mancanza di alimentazione o igiene, e che hanno commesso gravissimi delitti di lesa umanità.

4) La Gendarmeria sta offrendo video conferenze per i familiari dei Prigionieri Politici Mapuche, dimenticando che le comunità non sono all’altezza del cosiddetto sviluppo che tanto decanta lo stato del Cile. E che, pertanto, questa forma di comunicazione è inoperante per i familiari dei PPM.

5) Alla fine, facciamo un appello a tutti i Prigionieri Politici in generale, a promuovere una mobilitazione generale per ottenere condizioni che garantiscano la vita e migliori condizioni carcerarie. Appello che include i Prigionieri Politici precedenti alla rivolta, i Prigionieri Politici della rivolta, e certamente, tutti i Prigionieri Politici Mapuche.

Wewaiñ

13 aprile 2020

Resumen Latinoamericano

Traduzione del Comitato Carlos Fonseca:
Nación Mapuche. Sobre las condiciones de los prisioneros políticos de Angol y cómo el Estado quiere asesinarlos” pubblicato il 13/04/2020 in Resumen Latinoamericano, su [http://www.resumenlatinoamericano.org/2020/04/13/nacion-mapuche-sobre-las-condiciones-de-los-prisioneros-politicos-de-angol-y-como-el-estado-quiere-asesinarlos/] ultimo accesso 20-04-2020.

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