Venezuela: Rafforzato militarmente lo stato di Amazonas a seguito dell’attacco contro la Guardia Nazionale Bolivariana


Il Governo nazionale ha rinforzato militarmente il territorio dello stato di Amazonas a seguito dell’attacco perpetrato da gruppi irregolari, di stampo paramilitare, contro effettivi della Guardia Nazionale Bolivariana (GNB), ha informato il ministro del Potere Popolare per la Difesa, Vladimir Padrino López.

“Si è rinforzato lo stato di Amazonas con truppe e cercheremo i delinquenti paramilitari dovunque siano”, ha dichiarato a VTV.

Il titolare della Difesa ha confermato che il fatto, che ha lasciato un saldo di tre funzionari morti, è avvenuto per rappresaglia dopo la cattura di nove paramilitari colombiani nel quartiere Escondido III, della parrocchia Fernando Girón Tovar, situato nel municipio di Atures dello stato di Amazonas.

“L’arresto è avvento nelle prime ore del mattino di domenica. Gli individui sono stati messi a disposizione del Pubblico Ministero e per rappresaglia, verso mezzogiorno, sono caduti vilmente in una imboscata e assassinati tre compagni della nostra GNB, tre soldati sono stati assassinati da questo gruppo criminale che non è altro che il frutto della guerra interna che vive la Colombia”, ha affermato Padrino López.

In questo senso, ha precisato che i militari morti sono il primo sergente Alfredo Antonio Solano Guevara, il primo sergente Robert José Artaona Díaz e il secondo sergente José Jean Pierre Martínez Bolívar.

Per quanto riguarda gli arrestati, ha precisato che è stato identificato Luis Felipe Ortega Bernal, alias Salcedo, di nazionalità colombiana e con un presunto ordine di ricerca azzurro dell’Interpol.

Allerta della FANB

Anche il vicepresidente di Sovranità Politica ha esortato la Forza Armata Nazionale Bolivariana (FANB) ad essere prudenti e a mantenersi in allerta di fronte alla strategia di provocazione che viene portata avanti nella zona di frontiera.

“Sta lì la strategia, nel provocarci, nel produrre un falso positivo alla frontiera e portare avanti un’attività più intensa, non lo permetteremo”, ha ribadito Padrino López, e allo stesso tempo ha ripetuto che noi funzionari militari “siamo disposti a continuare a dare le nostre vite per protegger il nostro territorio e la nostra sovranità”.

Ha dichiarato che le attività paramilitari devono essere respinte dal popolo venezuelano, così come da coloro che fanno parte della FANB, dato che “sono azioni che ci aggrediscono, frutto di quella guerra interna che lo stato colombiano non ha avuto la capacità di risolvere”.

Versioni sull’ ELN

Alcuni media colombiani hanno insistito nel dire che nell’operazione irregolare, che è costata la vita a tre militari venezuelani, sarebbe intervenuto l’ELN. Nonostante ciò, fonti di detta guerriglia hanno giudicato un falso positivo lo scontro della GNB in Amazonas con un gruppo sovversivo colombiano, negano che il presunto comandante Salcedo appartenga a qualche suo Fronte.

Dicono anche di essere molto poco presenti in quella zona e chiariscono che i comandanti delle loro unità, se sono catturati in combattimento, è perché sono feriti o morti.

05 novembre 2018

Resumen Latinoamericano

Traduzione del Comitato Carlos Fonseca:
Venezuela: Refuerzan militarmente Amazonas ante ataque contra la Guardia Nacional Bolivariana” pubblicato il 05/11/2018 in Resumen Latinoamericano, su [http://www.resumenlatinoamericano.org/2018/11/05/venezuela-refuerzan-militarmente-amazonas-ante-ataque-contra-la-guardia-nacional-bolivariana/] ultimo accesso 07-11-2018.

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