Nazione Mapuche: Dodici giorni di sciopero della fame di Facundo Jones Huala


Dodici giorni della fame di Facundo Jones Huala, detenuto nell’Unità Penitenziaria di Esquel, Chubut.

Appello di emergenza a tutte le organizzazioni operaie e dei DDUU.

Libertà senza condizioni per Facundo Jones Huala!

Abbasso l’infame sentenza di estradizione!

Conquistiamo le strade in tutto il paese per la libertà del compagno Facundo e per tutti i prigionieri politici e i perseguitati.

Marciamo verso i Consolati e le Ambasciate argentine di tutto il mondo.

Da dodici giorni il compagno Facundo Jones Huala sta portando avanti uno sciopero della fame contro l’aumento della persecuzione dei compagni del Pu Lof Cushamen e del popolo Mapuche, che affronta i grandi proprietari terrieri che hanno rubato le loro terre, sostenuti dalle forze della repressione dello stato.

In questi ultimi mesi abbiamo visto il governo dell’Argentina andare avanti ad attaccare l’insieme delle conquiste del movimento operaio e dei settori oppressi. Così come lo vediamo in tutto il mondo, il G20 e l’imperialismo hanno dichiarato una guerra brutale contro gli sfruttati, con flessibilizzazione, repressione, carcere e morte.

La famiglia di Facundo Jones Huala è stata perseguitata dallo stato e sono stati trattati come terroristi e violenti. Questo è dimostrato dal rifiuto della richiesta di scarcerazione di Fausto Jones Huala (fratello di Facundo) e Lautaro González, che il 25 novembre 2017 portarono giù il corpo crivellato di Rafael Nahuel. I due compagni furono detenuti per vari giorni.

Questo significa che è in pericolo anche la libertà di Fausto e Lautaro.

Facundo si trova in sciopero della fame contro tutti questi attacchi. Questa misura gli ha causato gravi problemi di salute, ha perso quasi 8 chili, ha dei costanti vomiti con sangue, nausee e svenimenti che mettono costantemente a rischio la sua vita.

Le organizzazioni operaie e dei DDUU devono alzarsi in piedi per la libertà del compagno Facundo e per tutti i prigionieri politici e i perseguitati perché lottano.

Facundo è da quasi un anno detenuto illegalmente e il giudizio per l’estradizione è stato una enorme montatura giudiziaria allo scopo di castigare l’insieme di noi sfruttati che cerchiamo di difendere i nostri diritti e le nostre richieste.

Sono già passati 10 mesi dalla scomparsa di Santiago Maldonado, compagno anarchico che stava protestando lungo la Strada Nazionale 40 per la libertà di Facundo Jones Huala. Il compagno è stato trovato senza vita il 17 ottobre dell’anno scorso e quando la sua famiglia e i suoi amici seppellivano i suoi resti, lontano dal fermare il proprio attacco, lo stato e la sua giustizia inviano il gruppo Albatros della Prefettura a Villa Mascardi, fucilando alle spalle Rafita Nahuel e ferendo altri 9 compagni.

Oggi, la famiglia di Santiago Maldonado si trova a denunciare la stessa giustizia per l’enorme persecuzione, poiché da 10 mesi subiscono costanti minacce, intromissioni sui telefoni e diffamazioni che cercano di far passare le vittime come carnefici.

Così agisce la giustizia dei potenti attaccando, come terroristi e violenti, noi lavoratori che ci solleviamo per quello che ci spetta, mentre promuove i gendarmi che hanno preso parte alla caccia del 1 agosto sulla Strada 40. Questa è la giustizia delle imprese petrolifere, delle imprese minerarie e dei grandi proprietari terrieri!

Così come lo vediamo oggi, la giustizia al servizio dei monopoli cerca di dare una lezione, creando prove, trattando come delinquenti gli sfruttati di origine Mapuche che si oppongono al furto delle terre da parte di Benetton, Lewis e Chevron.

Non possiamo continuare un minuto di più a lottare divisi. Lo stato assassino cerca di metterci in ginocchio come vediamo anche nella persecuzione del compagno Sebastián Romero, di Arakaki e Ponce e del giovane anarchico Diego Parodi. Il compagno Diego si trova detenuto dal 14 dicembre e Romero, Arakaki e Ponce stanno venendo perseguitati dalla giustizia per il “delitto” di sollevarsi nelle giornate del 14 e 18 dicembre contro la maledetta Riforma Previdenziale.

La lotta per la libertà di Facundo Jones Huala è un compito di tutte le organizzazioni operaie e dei DDUU dell’Argentina, del Cile e del mondo intero!

Basta lottare divisi! Una sola classe, una medesima lotta!

Mettiamo in piedi, da parte di tutte le organizzazioni operaie, studentesche e dei DDUU, un Movimento per la libertà di tutti i prigionieri politici.

Basta persecuzione di noi lavoratori che lottiamo per i nostri diritti!

Giustizia per Santiago e Rafael! È stato lo stato! Né oblio, né perdono!

Assoluzione per i lavoratori di Las Heras!

La ribellione degli schiavi non è un delitto, è giustizia!

Red Internacional

10 giugno 2018

Resumen Latinoamericano

Traduzione del Comitato Carlos Fonseca:
Nación Mapuche: Doce días de huelga de hambre de Facundo Jones Huala /Llamamiento de emergencia a todas las organizaciones obreras y de DDHH” pubblicato il 10-06-2018 in Resumen Latinoamericano, su [http://www.resumenlatinoamericano.org/2018/06/11/nacion-mapuche-doce-dias-de-huelga-de-hambre-de-facundo-jones-huala-llamamiento-de-emergencia-a-todas-las-organizaciones-obreras-y-de-ddhh/] ultimo accesso 13-06-2018.

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