A grave rischio in Colombia la vita e l’integrità fisica della dirigente Marylén Serna Salinas


Con profonda indignazione denunciamo i deplorevoli fatti avvenuti contro la portavoce del Congresso dei Popoli MARYLÉN SERNA SALINAS, la sua famiglia e le persone vicine al suo ambiente familiare, dato che sono ricorsi alla violenza sessuale per creare terrore, ostacolare e dissuadere la sua azione di difesa dei diritti umani in Colombia.

Facciamo un appello all’opinione pubblica nazionale ed internazionale a rifiutare energicamente gli atti di violenza psicologica, fisica e sessuale, diretti contro le donne dirigenti sociali e difensore dei diritti umani che sono state visibilmente perseguitate negli ultimi tempi.

Fatti 

1. Venerdì 7 aprile 2017, durante la mattina, è stata sequestrata nella città di Popayán una donna con uno stretto legame con la famiglia della dirigente e difensora dei diritti umani e portavoce nazionale del Congresso dei Popoli, MARYLÉN SERNA SALINAS. La donna di origine contadina è stata abbordata da tre uomini armati, che l’hanno obbligata a salire su un veicolo nel quale le hanno coperto la testa con una busta nera, l’hanno colpita al braccio e sul viso e le hanno iniettato nel braccio destro una sostanza sconosciuta. Dentro il veicolo la donna è stata torturata e interrogata sulla relazione che la unisce a MARYLÉN SERNA e sul domicilio della Portavoce del Congresso dei Popoli. Non riuscendo ad ottenere maggiori informazioni il veicolo l’ha portata verso un luogo solitario della città dove è stata legata e abusata sessualmente. Successivamente è stata condotta in una località della città ancor più solitaria dove è stata messa in libertà, sempre legata. Una volta lasciata in questo luogo gli uomini hanno proceduto a chiamare al telefonino di MARYLÉN SERNA per confermare il suo legame con la donna aggredita e riaffermare con questo la diretta relazione del fatto avvenuto con la sua condizione di dirigente sociale.

2. Questo atto di violenza di genere è molto deplorevole, dato che è stata aggredita una donna con l’obiettivo di minacciare e intimidire, perseguitare, torturare psicologicamente e dissuadere dal suo lavoro un’altra donna che incarna una lotta per la pace e la difesa dei diritti umani in Colombia. Costituisce anche una diretta minaccia all’integrità fisica di MARYLÉN SERNA, la sua famiglia e le persone vicine, così come al Congresso dei Popoli, organizzazione di cui fa parte.

3. Deploriamo profondamente questa violenza di genere esercitata, estendiamo la nostra voce di incoraggiamento e solidarietà a questa donna contadina vittima di tortura e abuso sessuale e alla sua famiglia.

4. Questi fatti sono stati messi a conoscenza della procura generale della nazione allo scopo che siano prontamente indagati. Allo stesso tempo sono stati messi a conoscenza delle autorità nazionali allo scopo di rafforzare in modo immediato la sicurezza della dirigente sociale MARYLÉN SERNA, ma la risposta è stata nulla da parte degli enti incaricati della sua protezione.

Marylén Serna Salinas: è una donna contadina, dirigente del Coordinamento Nazionale Agrario – CNA. É stata portavoce nazionale della Minga di Resistenza Sociale e Comunitaria della Colombia, un importante spazio di articolazione dei movimenti, dei settori, delle regioni e dei processi organizzativi del paese tra gli anni 2008 e 2011. La Minga ha permesso il consolidamento del movimento sociale e politico Congresso dei Popoli, di cui è stata portavoce nazionale dalla sua fondazione, nell’ottobre del 2010, fino ad oggi.

Allo stesso tempo, a partire dalla sua identità contadina e come donna, è stata una rilevante dirigente della Cumbre Agraria, Contadina, Etnica e Popolare, spazio di articolazione di importanti organizzazioni sociali di tutto il paese, che oggigiorno conta su un Tavolo Nazionale di negoziato con il Governo.

Dal 2015, ha disimpegnato un importante ruolo di dinamizzazione del Tavolo Sociale per la Pace, come proposta di partecipazione della società alla costruzione della pace nel paese. Questa proposta vuol generare un processo di partecipazione vincolante della società e di complementarietà nei negoziati tra lo stato e le guerriglie, per quanto riguarda le storiche richieste del movimento e della società colombiana, di garanzie per la vita degna e di giustizia sociale.

Precedenti 

I fatti precedentemente raccontati, si aggiungono ad una lista di violazione dei diritti umani di cui nell’ultimo mese sono state vittime specialmente donne dirigenti del Congresso dei Popoli come è evidenziato dai seguenti fatti:

1. Il giorno 2 marzo 2017, nel quartiere Olaya Herrara di Medellín, è stata assassinata RUTH ALICIA LOPEZ GUISAO, dirigente contadina e difensora dei diritti umani, membro dell’Associazione Agroecologica Iteretnica e Interculturale ASOKINCHAS, che a sua volta, fa parte del Coordinamento Nazionale Agrario. RUTH ALICIA LOPEZ promuoveva un Progetto della Cumbre Agraria, Contadina, Etnica e Popolare, per il rafforzamento della sovranità alimentare con dodici comunità indigene e afrodiscendenti dei municipi di Medio San Juan e di Sipí nel dipartimento del Chocó.

2. Il 22 marzo 2017 sono stati arrestati nel Sur de Bolívar MILENA QUIRÓZ, MANUEL FRANCISCO ZABALETA e ISIDRO ALARCON BOHORQUEZ, appartenenti alla Commissione di dialogo del Sur de Bolívar, del Centro e del Sud del Cesar, insieme ad altri 9 abitanti della regione. Nel processo giudiziario portato avanti contro di loro, è evidente una chiara persecuzione politica dei dirigenti della Commissione di Dialogo.

3. Specialmente gli argomenti della Procuratrice 3 specializzata della città di Cartagena, svelano l’intenzionalità di far tacere l’attività sociale di MILENA QUIRÓZ, dato che i presupposti che ha abbozzato la procuratrice nel sollecitare la misura di detenzione domiciliare, che oggi subisce la dirigente, sono giustamente la sua condizione di dirigente sociale e la sua appartenenza a organizzazioni sociali e dei diritti umani in Colombia. MILENA QUIRÓZ è anche portavoce della Cumbre Agraria e sta promuovendo i progetti di sviluppo agropastorale che sono stati sottoscritti tra il ministero dell’agricoltura e la Cumbre Agraria, a partire dai negoziati con il Governo Nazionale.

Per tutto quanto detto precedentemente chiediamo allo Stato Colombiano: 

1. Di adottare tutte le misure necessarie a prevenire, sanzionare e sradicare la violenza politica contro le donne, così come di proteggere le difensore e le dirigenti sociali in Colombia.

2. Di adottare le necessarie misure conformi agli obblighi internazionali sottoscritti dallo Stato della Colombia, in particolare, verso gli obblighi che impone la Convenzione sull’Eliminazione di Tutte le Forme di Discriminazione contro la Donna, la Convenzione Interamericana per Prevenire, Sanzionare e Sradicare la Violenza contro la Donna “Convenzione di Belém do Pará”, e la Convenzione contro la Tortura e gli altri Trattamenti o Pene Crudeli, Inumani o Degradanti, e di conseguenza offrire un’indagine su questi fatti con la dovuta diligenza e sanzionare nel minor tempo possibile i responsabili di queste aggressioni.

3. Di adottare misure di protezione adeguate ed idonee a favore dei dirigenti e delle dirigenti del Congresso di Popoli in modo che sia protetta la loro vita e integrità fisica, specialmente di rafforzare le misure di sicurezza e protezione di MARYLÉN SERNA a seguito dell’intensificazione del rischio e di estenderle alla sua famiglia, consultandosi con la dirigente sociale e la sua famiglia.

4. Al Governo Nazionale, di riconoscere la sistematicità e generalità che sussistono nelle aggressioni ai dirigenti, alle dirigenti e ai difensori e alle difensore dei diritti umani in Colombia.

5. Alla Procura Generale della Nazione, di revocare la misura di detenzione di MILENA QUIRÓZ e di tutti i dirigenti arrestati e giudicati senza fondamento.

Facciano anche un appello alla comunità internazionale e alla società in generale a circondare il movimento sociale colombiano e, alle varie organizzazioni sociali che difendono i diritti umani e costruiscono pace nei territori. A ripudiare questi fatti di violenza esercitata contro le donne che attentano ai diritti di associazione, espressione e manifestazione pubblica.

Senza che abbiano importanza le tormente, continuiamo a forgiare un paese per la Vita Degna.

Congresso dei Popoli

Bogotá, 10 aprile 2017 

Rebelión

Traduzione del Comitato Carlos Fonseca:
En grave riesgo la vida e integridad física de la lideresa Marylen Serna Salinas en Colombia” pubblicato il 10-04-2017 in Rebeliónsu [http://www.rebelion.org/docs/225237.pdf] ultimo accesso 15-04-2017.

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