L’ELN è il secondo gruppo guerrigliero più grande della Colombia.

Il tavolo di dialogo tra il Governo colombiano e l’ELN sarà posto, il prossimo 27 ottobre, in Ecuador.

L’Esercito per la Liberazione Nazionale (ELN) ha annunciato l’inizio della fase pubblica dei dialoghi con il Governo della Colombia. A partire dal prossimo 27 ottobre il tavolo dei negoziati sarà formalmente installato a Quito, Ecuador.

Dopo gli accordi annunciati tra le parti lo scorso 30 marzo, si spera che il 3 novembre comincino i dialoghi per la ricerca della pace.

L’agenda inizierà con il punto uno: partecipazione della società nella costruzione della pace. Prima del 27 ottobre, inoltre, si dialogherà per la liberazione dei sequestrati, con due casi.

Sei paesi saranno garanti del processo di dialogo: Venezuela, Cuba, Cile, Norvegia, Ecuador e Brasile.

L’annuncio è stato fatto dalla Casa Amarilla (sede della Cancelleria del Venezuela). Il gruppo guerrigliero ha ringraziato il Venezuela per i suoi contributi alla pace della Colombia, così come Cuba e Norvegia, paesi che hanno contribuito anche al processo di pace tra il Governo e le FARC-EP.

Sono 52 gli anni di scontro armato tra il Governo e l’ELN, che è il secondo gruppo guerrigliero più importante del paese e, secondo dati del Governo, ha 2.500 combattenti.

La fase pubblica dei dialoghi tra il Governo e l’ELN avviene in un contesto di lotta sociale per la pace in Colombia. Dopo il No nel plebiscito, il popolo ha occupato le strade per difendere l’accordo raggiunto, in quattro anni di negoziati, tra il Governo e le Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia – Esercito del Popolo (FARC-EP).

Delegazione del Governo della Colombia

Capo: Mauricio Rodríguez

MG (a riposo) Eduardo Herrera; Jaime Avendaño; José Noé Ríos.

Delegazione dell’Esercito di Liberazione Nazionale

Capo: Pablo Beltrán

Manuel Gustavo Martínez; Aureliano Carbonel; Bernardo Tellez; Consuelo Tapias.

Foto: @vencancilleria

10 ottobre 2016

Resumen Latinoamericano